Abitare all’ombra del colle lauretano e del Santuario mariano, è un privilegio che nel corso degli anni mi ha permesso di godere delle bellezze della Basilica e di osservare, ammirare, toccare da vicino i suoi tanti capolavori.
In particolare la Santa Casa, con il cinquecentesco rivestimento marmoreo, ha sempre rappresentato per me - modellista e scultore - non solo un forte punto di riferimento umano e spirituale, ma anche una meta artistica, quasi un ideale di perfezione scultorea da imitare.
Ormai giunto alla maturità del percorso professionale, ho sentito l’irrefrenabile desiderio di cimentarmi nell’ardua impresa di riproduzione della “Casa del Sì” utilizzando le tecniche del bassorilievo e dell’altorilievo, come segno di riconoscenza verso i grandi Artisti del Rinascimento, che hanno colmato di Bellezza il nostro patrimonio culturale.
Il lavoro è risultato molto complesso perché costituito da numerose fasi operative: la scomposizione dell’opera in blocchi e moduli (scene della vita della Vergine, profeti, sibille, stemmi papali, colonne, ecc.); il disegno e la modellazione in cera delle singole parti; lo stampo di tutti i modelli con gomma siliconica e il successivo stampo in resina poliestere; la stuccatura, la carteggiatura e la pittura dei singoli pezzi; infine l’assemblaggio e l’incollatura degli stampi, la ripulitura e il fissativo finale.
Per completare l’opera sono occorsi 15 mesi di lavoro, da gennaio 2011 a maggio 2012.
Con questa opera ho voluto anche esprimere la mia filiale devozione alla Vergine lauretana che, come Madre premurosa, continua a sostenere e proteggere la mia famiglia e l’umanità intera.
Edgardo Mugnoz
Loreto, 31 maggio 2012