LIBRO: Edgardo Mugnoz Una Vita per l'Arte

90 anni, un traguardo importante nella vita di un uomo, soprattutto poi se questo cammino è costellato da una serie di attività ed espressioni artistiche: modellista, scultore, pittore, fisarmonicista, compositore, insegnante, ma anche direttore di ensamble, operatore culturale.

Tutto questo - e forse altro - è stato, ed è Edgardo Mugnoz.

Questo libro, scritto a più mani, tratta in particolare l'attività concernente l'arte figurativa, illustrata attraverso genuini racconti autobiografici e numerose foto dei principali lavori.

Copertina del libro

L'arte di Edgardo per la vita

di Vito Punzi

 

Edgardo è un novantenne dal cuore giovane, dalla mente fervida e dalle mani mai quiete cui è concesso il dono di poter festeggiare i suoi novant’anni attorniato dalla sua numerosa famiglia e da tantissimi amici. Lo raccontano le voci che compongono questo libro realizzato in forma corale.

Una vita per l’arte, si è voluto titolare quest’omaggio alla carriera. Ma forse, e ancor più, un’arte per la vita. E credo sia proprio questo il segreto della sua instancabile laboriosità e del suo desiderio di affrontare sempre nuove scommesse creative.

Versatile e poliedrico com’è sempre stato e com’è ancora Edgardo, difficile, direi impossibile, oltreché ingiusto, tentare d’incasellare la sua opera dentro improbabili celle codificatorie. Con qualsiasi arte si sia cimentato (la scultura, la pittura, la musica), con qualsiasi soggetto abbia deciso si misurarsi, Mugnoz non ha mai avuto paura di confrontarsi con i Maestri, con i più grandi di lui. C’è forse migliore allievo di chi riconosce un modello, di chi ammira il talento altrui, non per invidiarlo, ma per scommettere sul proprio, mettendolo alla prova? Questo vale soprattutto per le sue opere scultoree. E’ infatti dai freddi eppur vivissimi marmi michelangeleschi, come pure dal meraviglio complesso che riveste la Santa Casa lauretana, opera di Sansovino e altri, che Edgardo ha ricevuto la scintilla che ha acceso in lui il sacro fuoco dell’arte.

L’arte per la vita, si diceva. È infatti per vivere che Mugnoz ha lavorato a lungo, utilizzando la propria abilità manuale, come modellista disegnatore di medaglie. Ed è qui, come pure nella ricca produzione scultorea e di altorilievi e bassorilievi, che Edgardo ha dato il meglio di sé. In assoluto, è nella ricca produzione di questi ultimi che è riuscito ad amalgamare al meglio disegno, manualità e intuizione nella scelta dei materiali più confacenti al soggetto scelto. Su tutti meritano di essere citati tra le sculture la “Pietà”, il “Crocifisso” di Villa Musone e lo “Scrigno del Sì” ora nel Museo Pontificio di Loreto, insieme al bassorilievo “San Massimiliano Kolbe” di Varsavia e il michelangiolesco altorilievo “Giudizio universale” di Castelfidardo.

L’arte per la vita è, infine, anche quanto trasuda dai testi di mano( e cuore) dello stesso Edgardo, scritti e inseriti qui per accompagnare la presentazione dei suoi lavori. Il grazie mio e nostro a lui, anche per questo dono.

Vito Punzi

Direttore Museo Pontificio Santa Casa

Delegazione Pontificia di Loreto